La sorgente di Nitrodi, l’acqua “dell’eterna giovinezza”.
La nostra bella isola d’Ischia è nota per le sue molteplici sorgenti, una tra tante è la sorgente di Nitrodi conosciuta fin dai tempi della colonizzazione Creca e successivamente dai Romani come l’acqua “dell’eterna giovinezza”. Sin da allora Nitrodi è stata la meta di chi cercava ristoro per le varie problematiche, curare ferite, per gotta ed artrite, per rendere più bella pelle e capelli. Situata tra le verdi colline del comune di Buonopane, paesino a sud dell’isola.
L’acqua di Nitrodi è particolare in quanto a benefici nella cura delle malattie della pelle, come dermatiti, eczemi, acne e micosi; indicata particolarmente nella terapia di fistole, foruncoli, piaghe, ustioni e ferite, facendola scorrere sulle parti del corpo interessate e facendola asciugare naturalmente la pelle tende a guarire più in fretta lasciandola levigata e liscia ma soprattutto pulita.
L’acqua di Nitrodi non cura solo le malattie della pelle, le sue proprietà benefiche sono molteplici, infatti può essere tranquillamente bevuta: ha una azione diuretica, digestiva, disintossicante e gastrocalmante, viene erogata pura, direttamente dalla sorgente senza trattamenti chimici alla temperatura naturale di 28°.
Oggi alla sorgente di Nitrodi vi è un parco con docce, fontanine, lavabi, lettini ed ombrelloni, dove oltre a poter farsi docce rilassanti e godere dei benefici dell’acqua, è possibile gustare bevande e granite rinfrescanti preparate con l’acqua della sorgente e le erbe officinali presenti nel parco stesso, come rosmarino, salvia, lavanda, timo e alloro, ammirando gli incantevoli panorami dai diversi terrazzamenti. Il parco inoltre da la possibilità di partecipare alle attività olistiche organizzate con i maestri di Yoga, Musicoterapia, Meditazione e Mandalaterpaia. Sicuramente un’esperienza da non perdere, unica nel suo genere per il completo benessere dalla persona.
Raggiungere la Fonte di Nitrodi è molto semplice sia con l’autobus che con auto da qualsiasi parte di Ischia, è una tappa quasi obbligatoria.